AMPLIAMENTI! ECCO COSA C’È DA SAPERE
Spesso la casa in cui si vive non offre tutto la spazio che si vorrebbe. Se poi si aggiungono nuove necessità, come la nascita di figli, la mancanza di spazi potrebbe spingerti addirittura a cambiare casa. Tuttavia, quando possibile, un ampliamento casa potrebbe rivelarsi una soluzione meno traumatica e più economica. A volte l’edificio in cui viviamo potrebbe nascondere un potenziale inatteso consentendo di aumentare considerevolmente lo spazio abitabile con semplici ampliamenti e/o sopraelevazioni grazie al recupero del sottotetto ad uso abitativo (vedi normative Regione per Regione) o ai Piani Casa (vedi normative) che possono prevedere aumenti volumetrici.
Proprio il “Piano Casa”, grazie alla proroga (per tutto l’anno 2017), rappresenta la soluzione più gradita per un ampliamento poiché all’interno del suo regolamento racchiude svariate soluzioni come :
- Ampliare la propria abitazione fino al 30% della volumetria attuale, rispettando la normativa sulla bioedilizia, ovvero attraverso l’uso di fonti di energia rinnovabile non inferiore a un kilowatt.
- Adattare l’intero immobile alle normative sismiche attuali per aumentare la volumetria fino ad un massimo di 35% della volumetria attuale.
Bisogna però precisare che quando si decide di ampliare una casa c’è un aspetto da tenere bene in considerazione, ovvero la tipologia dell’abitazione. Infatti, oltre che tener conto della struttura, bisogna sapere che per la normativa vigente è più semplice ristrutturare e quindi ampliare una villa, un casolare o un appartamento semi-indipendente verticale piuttosto che un appartamento condominiale. Questo perché la normativa tiene conto del parere “unanime” dei condomini, che dovranno dare il consenso all’ampliamento o alla ristrutturazione, attraverso un’assemblea.
Entriamo più nel dettaglio, presentando un esempio pratico di un immobile indipendente da ristrutturare e ampliare:
La richiesta del committente era quella di capire se ampliare la propria casa oppure fare un’operazione di vendita e acquisizione nuovo immobile. Analizzando bene la casa e valutando le varie opportunità, la scelta è ricaduta sull’ampliamento. In particolar modo sull’ampliamento della zona giorno al piano terra, questo perché la seguente scelta rappresenta la migliore sotto il profilo qualità-costo-stress. L’ampliamento previsto prevedeva di ricavare una cucina abitabile ed una spaziosa sala da pranzo.
Oltre all’ampliamento, in fase di ristrutturazione, per dare spazio e luce sia all’ingresso che alla sala da pranzo è stata ideata una parete circolare in vetrocemento. Inoltre si è studiata e realizzata una nuova divisione interna del piano terra, inserendo (grazie all’ampliamento) un nuovo “grande” bagno e un nuovo studio personalizzato. Il piano primo, costituito dalla zona notte, rimarrà così come nello stato di fatto.
Lo spazio della vostra abitazione sembra essere troppo poco? Hai pensato di ampliare la tua casa? CONTATTACI e vieni a trovarci, ti illustreremo cosa prevede la normativa e quali sono i costi di realizzazione.
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