Foto di casa facile
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ECCO COSA DEVI FARE SE HAI UN APPARTAMENTO DEGLI ANNI ‘70 SE VUOI RISTRUTTURARLO!
Quanti di voi nella loro vita hanno ereditato case di almeno 40-50 anni di storia che avendo muri portanti e lunghi corridoi, rendevano non facile la loro ristrutturazione? L’ambiente o l’elemento da cui partire per riprogettare la nuova divisione degli spazi interni è senza dubbio il “CORRIDOIO”.
Sapevate che nel Settecento i corridoi e disimpegni non esistevano affatto, poiché tutte le stanze comunicavano semplicemente le une con le altre? È all’inizio del Novecento, con il diffondersi dell’urbanizzazione e il consolidarsi del ceto medio, che gli appartamenti cominciarono ad assumere la fisionomia “moderna” con la suddivisione in zone ben distinte per funzione.
In questo tipo di abitazione ci si trovava molto spesso di fronte a lunghi corridoi su cui affacciavano le varie stanze.
Oggi, quando ci troviamo di fronte a immobili datati e difficili, la domanda più frequente è “devo eliminare o no il corridoio?”
Il nostro consiglio è che data la diversa abitudine sociale di questo periodo sarebbe opportuno ridurre al minimo lo spazio cosiddetto di connettivo, come ingresso, disimpegno e corridoi, in maniera da lasciarne a sufficienza per gli ambienti più importanti. Certo è che la valutazione deve essere non solo di natura estetica ma soprattutto funzionale.
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Analizziamo ora una tipica abitazione di quel periodo!
L’appartamento è di circa 75 mq ed è situato in un condominio. Nonostante l’ottima esposizione a Sud gli ambienti erano bui, il lungo corridoio che dall’ingresso portava alle camere impediva alla luce di circolare liberamente. Il bagno inoltre era molto stretto.
In fase di progetto, la scelta è caduta sull’eliminazione del corridoio allargando di fatto, attraverso due una cerchiatura di travi in ferro, il muro portante che collegava l’ingresso alla cucina. Questo ha permesso di annettere altro spazio al soggiorno creando di fatto un open-space. Un altro “trucco” è stato creare un nicchia armadio con ante in vetro nel disimpegno. Questo ha consentito di dare profondità e di acquisire spazio armadiato. Infine il bagno è stato allargato restringendo un po’ la camera (che rimane comunque spaziosa).
Hai problemi con la ristrutturazione? Non sai da dove iniziare per rinnovare la tua casa?
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